Per tutto il mese di novembre “LA CUCINA E LA TAVOLA: ars culinaria”
Parte della serie di quattro mostre “Reperti in vista: lo scavo nelle tue mani”, arriva dopo “Affreschi e stucchi: gesti e colori perduti” e “Marmo, terracotta e altro ancora”
Dopo il successo delle esposizioni “Affreschi e stucchi: gesti e colori perduti” e “Marmo, terracotta e altro ancora”, ha preso il via a inizio mese la mostra “La cucina e la tavola: ars culinaria” che sarà visibile per tutto novembre.
L’esposizione fa parte della serie di quattro mostre tematiche “Reperti in vista: lo scavo nelle tue mani” che portano alla luce una cinquantina di frammenti di oggetti conservati nei magazzini del museo e finora mai mostrati prima al pubblico. L’obiettivo della mostra, finanziata dalla Regione del Veneto, è di offrire ai visitatori un’occasione per vedere di più e più da vicino, valorizzando anche quei reperti che rimangono nei magazzini del museo per le necessarie e inevitabili scelte espositive degli archeologi, ma che contribuiscono
comunque a raccontare la storia delle terme e del territorio delle acque patavine, a volte aggiungendo ulteriori significativi dettagli.
Al centro nuove tecnologie e inclusività, in continuità con il resto del museo. Ciascuna vetrina è infatti dotata di QR code tramite il quale il visitatore può scaricare e visualizzare le immagini e i contenuti testuali che accompagnano alcuni dei reperti. Inoltre, contrariamente a quanto accade solitamente nei musei, il pubblico avrà la possibilità di “toccare” con mano dei reperti selezionati sotto la supervisione degli
archeologi di Lapis, percependone direttamente la forma, la misura, il peso e il materiale.
In mostra fino a fine mese, nel dettaglio, la ceramica da cucina e della mensa: dalle ollae, contenitori usati per conservare provviste o per cucinare, di impasto grossolano per poter resistere al contatto diretto con il fuoco, fino a frammenti di tegami rifiniti con una verniciatura in rosso che aveva lo scopo pratico di evitare che i cibi attaccassero al fondo (proprio come le nostre pentole moderne), e alcuni coperchi. E ancora, un servizio di bicchieri di epoca romana composto da coppe, boccali e bicchieri, variamente decorati e con un rivestimento di argilla finissima che nel colore assunto poi con la cottura rimandava al vasellame di metallo, bronzo o argento e dunque di maggior pregio.
Le mostre di “Reperti in vista: lo scavo nelle tue mani” sono incluse nel percorso di visita e nel ticket di ingresso del Museo e sono visibili negli orari e giorni di apertura del Museo: venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 9 alle 18. Tutti gli altri giorni ingresso con prenotazione obbligatoria per scolaresche e gruppi.
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